2018/1

07/05/2018

Shifting geopolitical landscape of the Arab world 1945-2018

Bichara Khader

Dal 1945 al 2000 si è consolidato una sorta di ‘sistema regionale arabo’ ma oggi esiste una ‘regione senza sistema’, dove attori non statali stanno riempiendo il vuoto lasciato dal sistema di potere dei deboli Stati arabi. La maggior parte dei paesi arabi nel Mashrek sono in una condizione di totale devastazione: l’Iraq sta deludendo la sua popolazione a causa della propria politica settaria. La Siria è un’arena di guerre per procura multiple. La Giordania e il Libano lottano per far fronte a imponenti ondate di rifugiati siriani. L’Arabia Saudita è invischiata in una guerra con gli Huthi dello Yemen, la sopravvivenza del Consiglio di Cooperazione dei paesi del Golfo è minacciata dall’assedio del Qatar da parte degli Stati del Golfo capitanati dall’Arabia Saudita, mentre l’Egitto sta ripristinando un regime autoritario. I paesi del Maghreb, con l’eccezione della caotica Libia, stanno un po’ meglio ma come regione il Maghreb rimane in un limbo che colleziona un triste record per essere la regione meno integrata nel mondo.

Political economy theories confronted with nationalpopulist parties’ resurgence across the European Union

Ileana Tache

Questo articolo tenta di cogliere la rilevanza delle differenti teorie politico-economiche per comprendere l’attuale radicale trasformazione del panorama politico europeo. Dati i pericoli potenziali di guerra, distruzione e insicurezza generati dal contemporaneo movimento nazionalpopulista, il contributo inizia con la premessa che l’impegno nella ricerca delle cause e delle conseguenze della radicalizzazione politica dovrebbe ricevere un nuovo impulso.

Challenging the Euro: a view from the United States

Fabio Masini

Pochi mesi prima dell’entrata in circolazione dell’euro, l’economista statunitense Rudiger Dornbusch scriveva, a proposito della nuova valuta: «Non può realizzarsi, è una pessima idea, non sopravvivrà». Sebbene non condivisa in maniera unanime, questa visione fortemente pessimistica permeava la maggior parte dei contributi teorici degli economisti americani fin da quando fu annunciato il varo della moneta unica con il Rapporto Delors nel 1989. Krugman, Feldstein, Dornbusch, Bayoumi, Kenen, Eichengreen, McKinnon, Tobin e molti altri hanno
alimentato una letteratura immensa sui pericoli, più che sulle opportunità, offerti dalla moneta unica in Europa.

Evoluzione delle relazioni internazionali e sviluppi dell’industria militare della Repubblica Popolare Cinese

Yang Yi

Dopo la fondazione della Repubblica Popolare Cinese nel 1949 si apre in Cina un periodo caratterizzato dalla cooperazione con l’Unione Sovietica e dall’introduzione di una serie di progetti mirati a ottenere un ammodernamento globale del sistema industriale. Il settore della difesa nazionale viene riorganizzato e reso più efficiente, in particolare negli anni Ottanta con l’avvio della cosiddetta politica di riforma e apertura, quando il nuovo panorama delle relazioni internazionali rende possibili delle cooperazioni tecniche e militari con l’Occidente.

Le risposte degli Stati alle istanze di autodeterminazione dei popoli indigeni o aborigeni

Catello Avenia

Sebbene la Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni delle Nazioni Unite del 12 settembre 2007 (art. 3) riconosca chiaramente il diritto all’autodeterminazione dei popoli indigeni in forza del quale questi ultimi possono «freely determine their political status and freely pursue their economic, social and cultural development» e nonostante il diritto all’autodeterminazione sia ormai «a well established principle of customary international law and may well be a rule of jus cogens» nonché «a legal principle», caratterizzante la storia e l’indipendenza della maggior parte dei nuovi Stati membri delle Nazioni Unite dopo il secondo conflitto mondiale, persistono ancora realtà in cui tali popoli (siano essi indigeni o aborigeni) non riescono ad ottenere (quanto meno) un’autonomia territoriale che consentirebbe loro il rispetto e la tutela dei diritti umani loro spettanti.