RSPI 2017/1

26/05/2017

Un ‘Nuovo ordine’ tra economia e politica

Fabio Bertini

Scopo di questo studio è esaminare il dibattito sul ‘nuovo ordine’, tra economia e politica specialmente sviluppato nell’alta cultura economica e nel fascismo durante la seconda guerra mondiale. Sullo sfondo, si agitava l’idea del ‘primato’ tra le nazioni. La teoria del Grossraum, il grande spazio, di Carl Schmitt, proponeva una gerarchia degli Stati nello ‘spazio vitale’ e il termine ‘ordine nuovo’ s’impose anche in Giappone e in Italia, dove alcuni s’impegnarono nel difendere l’autonomia italiana in quel progetto.

L’Unione Europea nella tormenta

Massimo Castaldo

La Conferenza di Lisbona (23 luglio 2007) ha sostituito il defunto Trattato costituzionale con due trattati, il Trattato delle istituzioni (TUE) e il Trattato sulle loro funzioni (TFUE). I due trattati si fondano sui precedenti trattati dell’Unione (Trattati di Roma, Amsterdam, Maastricht e Nizza) di cui hanno modificato molti articoli; ma hanno conservato integralmente gli articoli di Maastricht istitutivi della Banca Centrale Europea (BCE) e dell’euro, articoli che sono difettosi e incompleti. Dai trattati di Lisbona emerge chiaramente, e questo è il loro merito, che l’Unione Europea è una unione intergovernativa e che l’unica via da seguire per integrare maggiormente gli Stati membri può condurre ad una confederazione e non ad una federazione.

Brasile, subcontinente latino-americano?

Francesco Capece Galeota

L’articolo si propone di illustrare alcune singolarità del Brasile nel contesto latinoamericano. Oltre ad evidenziare le dimensioni del paese e la sua popolazione, che ne fanno un’entità a responsabilità subcontinentale, viene illustrato il percorso storico-istituzionale di esso come impero e quindi repubblica federale con diverse costituzioni successive. L’Autore si sofferma sui profili politici, economici e sociali in successive epoche, mettendo in risalto le figure di maggior spicco dei quadri dirigenziali.

Romain Rolland, intellectuel engagé.

Fiorenza Taricone

L’articolo prende in esame alcuni tratti del pensiero politico di Romain Rolland (1866-1944), scrittore francese, autore di romanzi, pamphlets, pièces teatrali, biografie; europeista e Premio Nobel per la letteratura nel 1915, ma quasi del tutto sconosciuto in Italia. Rolland denuncia l’irrazionalità della prima guerra mondiale, e viene boicottato per aver scritto l’opera Au dessus de la mêlée nel 1916.

Russia’s Arctic policy: offense vs. defense.

Oleg Aleksandrov

In questo articolo l’Autore analizza i punti chiave della politica russa nell’Artico e focalizza l’attenzione sul ruolo storico del Nord nella formazione e nello sviluppo dello Stato russo, dimostrando l’importanza del contesto militare ed economico della politica artica russa. Un tratto distintivo del presente contributo è l’obiettivo dell’Autore di enfatizzare il background storico della politica russa nell’Artico.