Luigi Matteo Napolitano

Matteo Luigi Napolitano è Professore Associato di Storia delle Relazioni Internazionali presso l’Università degli Studi del Molise, dove insegna anche Relazioni Internazionali e Diplomacy and International Politics. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Storia delle Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche della “Sapienza” di Roma. Ha svolto attività didattica all’estero presso la Cattedra di Relazioni internazionali della Krakowska Akademia im. Andrzeja Frycza-Modrzewskiego, Cracovia (Polonia), e presso la Lehrstuhl für internationale Politik, Ruhr Universität, Bochum (Germania).

Già consulente presso il Servizio Studi e Documentazione del Ministero degli Affari Esteri, è Delegato Internazionale del Pontificio Comitato di Scienze Storiche per i temi relativi alla Storia Contemporanea, nonché nel Direttivo del Progetto sulla ”International University Cooperation on Land Protection in European-Asiatic Countries” finanziato dall’UE, con missioni scientifiche in Cina (Nanchino e Pechino, 2016), Slovacchia (Nitra, 2016) e Croazia (Zagabria, giugno 2018).

Studioso di storia della diplomazia. E’ consulente scientifico di RaiStoria, da ultimo nel programma Pio XII e gli ebrei (RaiTre e RaiStoria, 2 e 3 marzo 2020). Consulente scientifico e in video per i documentari Pie XII, le Vatican et Hitler (Histoire TV) e Die Geheimnisse der Akten Reportage & Dokumentation” (Das Erste/ORF, Deutschland/Österreich); e nella Serie Hunting Hitler di History Channel.

E’ stato nella delegazione incaricata di trattare a Yad Vashem alcune questioni riguardanti il Vaticano e la Shoah. E’ stato altresì relatore italiano alla prima conferenza internazionale organizzata dall’ONU a New York sul tema Remembering the Holocaust: The Documented Efforts of the Holy See and the Catholic Church to Save Lives.

Tra i suoi numerosi saggi: L’inclemenza di Tito. Santa Sede e Jugoslavia dalla Guerra Fredda al Pontificato di Paolo VI; Galeazzo Ciano e la diplomazia della Santa Sede dagli accordi di Pasqua alla Seconda guerra mondiale; Tra Ginevra e Gerusalemme, Santa Sede, Società delle Nazioni e Luoghi Santi dal 1919 al 1922; Vaticano e Gran Bretagna nella crisi delle Falkland; I Giusti di Budapest (tradotto in ungherese); The Vatican Files (tradotto in polacco); Angelo Giuseppe Roncalli-Giovanni XXIII (tradotto in spagnolo); Pio XII tra guerra e pace; Mussolini e la Conferenza di Locarno.


Elio d’Auria

Professore ordinario di Storia del Risorgimento dal 1980 presso la Facoltà di Giurisprudenza (corso di laurea in Scienze Politiche) dell’Università di Salerno ha insegnato anche Storia dei Partiti Politici. Passato sulla cattedra di Storia Contemporanea è stato Direttore dell’Istituto di Studi Storico-politici dal 1881 al 1885 e poi fondatore e Direttore del Dipartimento di Storia delle Istituzioni giuridiche e politiche dal 1885 al 1889. Pro-rettore delegato per la ricerca e le attività culturali ha presieduto il Corso di laurea in Scienze Politiche e dal 1982 al 1990 è stato membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Università in rappresentanza del Ministro della Pubblica Istruzione.
Passato nel 1990 all’Università della Tuscia è stato preside della Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dal 1997 al 2000 e Pro-rettore delegato per la convenzione fra l’Università e lo Stato Maggiore dell’Esercito per l’attuazione di un Corso di Laurea Interfacoltà in Scienze Organizzative a Gestionali (ambito delle Scienze Politiche) presso la Scuola Allievi Sottufficiali dell’Esercito, poi esteso anche alla Marina e all’Aviazione, di cui è stato presidente dal 2000 al 2011.
E’ stato direttore dell’Istituto di Scienze Storiche e Filologiche e dal 2007 al 2010 del Dipartimento di Storia e Cultura del Testo e del Documento. Dal 2000 al 2011 è stato presidente del Corso di Laurea interfacoltà in Scienze Scienze Organizzative e Gestionali (convenzione tra l’Università e lo Stato Maggiore dell’Esercito per la Scuola Allievi Sottufficiali di Viterbo).
Dal 2012 al 2016 ha insegnato Storia delle Relazioni Internazionali presso il Corso di Laurea in Scienze Politiche dell’Università della Tuscia annesso alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
Componente eletto del Consiglio Nazionale delle Ricerche in rappresentanza degli studi storici dal 1977 al 1994 è stato membro del Comitato degli Storici presso la Direzione Generale delle Relazioni Culturali del Ministero degli Affari Esteri e membro del Consiglio Scientifico della Sezione diu Studi Storici annessa all’Istituto Italiano diu Cultura di Barcellona.
Per conto del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha rappresentato l’Italia presso la European Science Foundation per la realizzazione del progetto «History of European Expansion» e dal 1991 al 2002 è stato membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto del Consiglio Nazionale delle Ricerche sui rapporti itali-iberici di Cagliari.
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E’ stato responsabile scientifico e coordinatore nazionale del progetto di ricerca del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica «Grandi trasformazioni dell’Europa Centro-Orientale tra società liberale e società socialista: ideologia politica, economia 1918-1990»;
Responsabile scientifico e coordinatore nazionale del progetto di ricerca COFIN del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica «Le transizioni alle democrazie in Europa e nelle Americhe: idee, programmi e progetti in età moderna e contemporanea»;
Responsabile scientifico e coordinatore nazionale del progetto coordinato di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche «Frammentazione dell’economia mondiale di fronte alla proliferazione dei mercati comuni» (sottoprogetto «Esperienza storica ed obiettivi politici dei raggruppamenti regionali»;
Responsabile scientifico dell’unità locale di ricerca del progetto del Consiglio Nazionale delle Ricerche «La transizione dal liberalismo alla democrazia in Europa e in America Latina in età contemporanea come elemento costitutivo del totalitarismo»;
Responsabile scientifico e coordinatore nazionale del progetto di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche «La Grande Guerra e la cultura dell’Europa di wersaille: mentalità, società, politica internazionale»;
Responsabile scientifico e coordinatore dell’unità locale del progetto strategico del Consiglio Nazionale delle Ricerche «Il sistema mediterraneo: radici storico-culturali, specificità nazionale»;
Coordinatore di area del network internazionale del Consiglio nazionale delle «Ricerche The end of the Bipolar System and the Rising of Nationalism in the Mediterranean area nell’ambito del progetto Research and Training Programme for Therd Mediterranean Countries;
Coordinatore insieme a J. Casassas dell’Università di Barcellona del network internazionale «Storia della cultura nell’area Mediterranea» con la partecipazione di Italia, Francia, Spagna Grecia e Portogallo.
E’ stato anche responsabile scientifico e coordinatore nazionale del progetto COFIN «Cultura politica europea e specificità italiana nella formazione del ceto dirigente liberale» co-finanziato dal Ministero dell’Università della Ricerca Scientifica e Tecnologica con la partecipazione dell’Università della Tuscia come capo-fila e delle università di Firenze, Pisa, Perugia, Salerno e Ferrara, del progetto PRIN del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica «Le élites liberali e l’opposizione democratica al fascismo 1923-1925»,
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del progetto PRIN co-finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica «Partiti e Stato nell’età contemporanea dopo le due guerre mondiali» e del progetto co-finanziato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche «La circolazione delle idee politiche nel Mediterraneo tra Ottocento e Novecento» con la partecipazione dell’ Università della Tuscia come capo-fila e della università di Firenze, Pisa, Perugia e Roma Tor Vergata.
E’ stato visiting-professor ed ha tenuto conferenze e seminari nelle Università di Barcellona, Palma de Mallorca, Illes Baleares, Tarragona (Spagna), Caracas, Maracaibo e Merida (Venezuela), Bogotà (Colombia), Buenos Aires (Argentina), Sydney e Melbourne (Australia), Lipsia (Germania), Aix-Marseille (Francia).
Ha insegnato Storia dei Partiti Politici nella Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Roma La Sapienza e dal 1990 al 2000 Storia politica dell’Italia nel Novecento presso la Scuola di Giornalismo e Comunicazioni di Massa della Libera Univesità Internazionale degli Studi Sociali (LUISS).
Ha insegnato e tenuto seminari a vari Corsi d’Informazione Professionale per Consiglieri di Legazione organizzati dall’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri (Roma), a Corsi di Formazione per diplomatici latino-americani e dell’Europa Orientale organizzati dall’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e dalla Fondazione di Ricerche e Studi Internazionali (Firenze, Osimo) e dall’Istituto Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri e dall’Instituto del Servicio Exterior da la Nacion del Ministerio des Relaciones Exteriores y Culto dela Republica Argentina (Buenos Aires).
Dal 1988 al 2000 è stato capo servizio con funzioni di redattore capo dell’Enciclopedia Italiana Treccani per la realizzazione di materiali relativi a discipline umanistiche ed a programmi di diffusione della lingua e della cultura italiana all’estero e per la realizzazione della collana Testi e Documenti. Componernte del Comitato di Direzione della Rivista dell’Enciclopedia Italiana «Lettera dall’Italia» e del Gruppo di Progettazione come redattore responsabile, ideatore ed estansore del progetto «I popoli – Il tempo e lo spazio». E’ stato componente del Consiglio Scientifico dell’Enciclopedia del Corpo.
Dal 1996 al 2002 ha collaborato con conferenze e seminari nell’attività di formazione svolta dall’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.
È stato membro di associazioni scientifiche: Componente del consiglio direttivo della Società degli Storici Italiani; membro della Società degli Storici Europei della Società di Storia Militare della Società Pavese di Storia Patria della Società di Storia Orale, Vice-presidente della
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Società Salernitana di Storia Patriadella Società Toscana di Storia del Risorgimento e della Società Economica della Provincia di Salerno.
Ha collaborato a collabora a riviste italiane e internazionali: Segretario di redazione della rivista «Storia Contemporanea» (Roma); Componente del comitato direttivo della rivista «Clio», Trimestrale di Studi Storici (Roma); Componente del Consiglio Scientifico della Rivista «Cercles», Revista d’Historia Cultural (Barcellona); Componente del Comitato Editoriale della rivista «Tempo Presente» (Roma); Componente del Comitato Scientifico della Fondazione Matteotti (Roma). È stato co-direttore della Red Mediterránea de Historia Cultural che dal 1998 al 2010 ha svolto attività scientifica e tenuto seminari in Italia (Viterbo), Spagna (Barcellona, Palma de Mallorca, Tarragona) e Francia (Aix-Marseille). Ha collaborato a «Nord e Sud» ed a riviste italiane e internazionali in cui ha ricoperto anche ruoli direttivi.
Ha studiato il liberalismo italiano ed europeo a cui ha dedicato vari saggi e volumi, l’antifascismo liberale, il problema del totalitarismo, la storia politica italiana del secondo dopoguerra, la politica estera dell’Italia liberale a cavallo della prima guerra mondiale e la storia quantitativa applicata ai dati elettorali in un collegio del Mezzogiorno.
E’ autore di circa duecento pubblicazioni. Fra i suoi volumi: Le elezioni politiche dal 1919 al 1924 in provincia di Salerno, Roma-Assisi, Carucci 1973, 2° ediz. 1978; Giovanni Amendola. La crisi dello Stato liberale. Scritti politici dalla guerra di Libia all’opposizione al fascismo, Roma, Newton Compton, 1974); Liberalismo e democrazia nell’esperienza politica di Giovanni Amendola, Società Meridionale Editrice, Salerno-Catanzaro, 1978; L’Italia contemporanea. Dal primo al secondo dopoguerra, Roma, Bonacci, 1979; Gli anni della difficile alternativa. Storia della politica itaaliana 1956-1976, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1983. Nella «Bibliografia dell’età del Risorgimento dal 1970 al 2001» ha pubblicato la bibliografia la voce La Politica estera, Firenze, Olschki, 2003 e nel volume collettaneo «Sonnino e il suo tempo», la pubblicato Sidney Sonnino, la politica estera e la questione Adriatica nei Documenti Diplomatici Italiani , Rubbettino 2011
Insieme a J. Casassas y Imbert ha pubblicato El estado moderno en Italia y España, Universitat de Barcelona, 1993 ed insieme a P. Aubert-E. d’Auria-J. Casassas y Imbert-S. Serra i Buspuets, La democrazia imperfecta, Palma de Mallorca, Lleonard Muntaner Editor, 2014. Ha inoltre pubblicato il Carteggio di Giovanni Amendola in 6 voll., Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia, 1986-2016. Insieme a G. Berti, D. Cofrancesco, L. Compagna, R. Cubeddu, E. Di rienzo, F. Forte, T. E. Frosini, F. Grassi Orsini, G. orsina, R. Pertici ha co-diretto il Dizionario del Liberalismo Italiano, 2 voll., Soveria Mannelli, 2011-2015.
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Claudio Cecchi

01/11 / 2013–31 / 12/2018 Direttore del Centro di Ricerca EuroSapienza su “Studi Europei, Internazionali e di Sviluppo” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”

Sapienza Università di Roma, Roma (Italia)

 

01/11 / 2011–31 / 10/2019 Professore Ordinario di Economia Ambientale ed Economia del Turismo

SAPIENZA Università di Roma – Dipartimento di Economia e Giurisprudenza

Via del Castro Laurenziano 9, 00161 Roma (Italia)

 

15/01 / 2005–03 / 11/2011 Direttore del Centro di Ricerca SPES Development Studies – Research Center at SAPIENZA University of Rome, Rome

 

01/11 / 2000–31 / 10/2011 Professore ordinario di sviluppo rurale

Facoltà di Economia – Università SAPIENZA di Roma

 

15/09 / 1975–31 / 10/1992 Ricercatore in Economia politica

Dipartimento di Economia Politica – Università degli Studi di Firenze

Via Curtatone 1, 50127 Firenze (Italia)

 

01/11 / 2001–31 / 10/2010 Presidente del comitato scientifico

SAPIENZA Università di Roma, corsi di Laurea e Master in Urbanistica e Pianificazione Territoriale

 

01/11 / 1992–31 / 10/2000 Professore associato di economia agraria

Facoltà di Economia – SAPIENZA – Università di Roma

 

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

 

01/09 / 1996–21 / 07/2001 Dottore in Filosofia (PHD) University of Wales – College of Cardiff – School of City and Regional Planning, Cardiff, CF10 3WA (Regno Unito). Pianificazione urbana e regionale

 

01/11 / 1969–02 / 07/1974 Laurea in Economia, Università di Firenze.

Economics od Natural Resources: da David Ricardo a Recent Politica Economy

 

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE

 

2015-2016: membro del gruppo di esperti “Nature Based Solutions and Renaturing Cities” organizzato dalla Commissione Europea – Directorate-General For Research & Innovation, Directorate I – Climate Action and Resource Efficiency

Membro della Commissione Giudicatrice per il reclutamento dei Professori dell’Università Italiana – Gruppo Disciplinare SECS-P / 06

Membro del comitato alla Qualità della Didattica dell’Università SAPIENZA di Roma

 

Revisore per tre riviste internazionali

Membro del Comitato di Valutazione dei Progetti di Ricerca Nazionali. Ministero dell’Università (Italia)

Membro del Comitato di Valutazione dei Progetti di Ricerca Locale. Università di Padova (Italia), Università di Cagliari (Italia)

 

Interessi di Ricerca:

Metodi di ricerca nella scienza della sostenibilità: il ruolo dell’economia politica.

Economia del turismo sostenibile

Economia delle risorse naturali

Economia ambientale

Sviluppo rurale nei paesi in via di sviluppo.

Strategie di sviluppo della sostenibilità.


Fabrizio Marongiu Buonaiuti

Fabrizio Marongiu Buonaiuti, nato a Roma nel 1974. Studi classici. Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” conseguita nell’A.A. 1995/96, con voti 110/110 e lode, tesi di laurea in Diritto internazionale privato e processuale. Master of Laws (LL.M.) presso l’Università di Cambridge (Regno Unito), A.A. 1997/98, tesi in International Commercial Litigation. Dottore di ricerca (Ph.D.) in Diritto internazionale (XIII ciclo), presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza. Soggiorni di ricerca presso l’Institut suisse de droit comparé (Losanna, Svizzera), l’Institut für ausländisches und internationales Privat- und Wirtschaftsrecht dell’Università di Heidelberg (Germania) e il Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Privatrecht (Amburgo, Germania). Partecipazione ai corsi della Académie de droit international de la Haye (L’Aja, Paesi Bassi) in materia di diritto internazionale privato. Titolare di assegno di ricerca in Diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” (2002-2006). Ricercatore di Diritto internazionale (IUS/13) presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di Scienze giuridiche (2006, confermato dal 2009, fino al 2012). Idoneo alle funzioni di Professore di II fascia, Settore scientifico-disciplinare IUS/13 – Diritto internazionale, nella procedura di valutazione comparativa bandita dalla allora Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata (I sessione 2008). Professore di II fascia (associato) di Diritto internazionale (IUS/13) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata (dal 1° ottobre 2012, a seguito di procedura per chiamata ex art. 18, l. 240/2010, fino al 1° maggio 2017). Abilitazione scientifica nazionale (ASN) alle funzioni di Professore universitario di I fascia, settore 12/E-1 – Diritto internazionale e dell’Unione europea (2013). Professore di I fascia (ordinario) di Diritto internazionale (IUS/13) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata (dal 2 maggio 2017, a seguito di procedura per chiamata ex art. 18, l. 240/2010). Delegato Erasmus del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata (dal 1° ottobre 2013). Premio AiSDC (Association des Alumni et Amis de l’Institut suisse de droit comparé) per la monografia “Litispendenza e connessione internazionale. Strumenti di coordinamento tra giurisdizioni statali in materia civile” (Napoli, Jovene editore, 2008) (2010).
Partecipante ad un progetto di ricerca europeo finanziato nell’ambito della Call for Proposals “JUSTCIV 2013” dal titolo “The Europeanization of Private International Law of Successions”, codice del progetto JUST/2013/JCIV/AG/4000004710, sede coordinatrice l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, sedi partners l’Università degli Studi di Macerata, l’Alma Mater Studiorum – Università degli Studi di Bologna, la Universität zu Köln (Germania) e la Universidad de Madrid “Carlos III” (Spagna). Docente di European Union Law alla X edizione della Murdoch Summer School, istituita dalla Murdoch University di Perth (Australia) in convenzione col Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata (luglio 2017). Membro del Gruppo di studio “Cross-border Insolvency and National Legal Orders” costituito nel 2016 nell’ambito della Sezione italiana dell’International Law Association (ILA-Italy).


Elisabetta Basile

Professore Ordinario di Economia dello Sviluppo – Dipartimento di Economia e Diritto. Università di Roma La Sapienza

 

Formazione universitaria

 

Laurea in Scienze Economiche – Università di Bologna

Master biennale in Economia dello Sviluppo – Università di Napoli

Master of Science in Development Economics – Oxford University

PhD in Development Studies – Oxford University

 

Attività istituzionali (dal 2001)

 

Dal 2001 ad oggi: Membro del Dottorato in “Civiltà dell’Asia e dell’Africa” dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Nel 2005 e nel 2008: Direttore scientifico del Master in “Non-farm activities and rural development in developing countries” presso l’Università di Roma “La Sapienza”.

Dal 2004 al 2010: Presidente del Corso di laurea triennale interfacoltà in Economia della Cooperazione Internazionale e dello Sviluppo (ECIS) dell’Università di Roma “La Sapienza.

Dal 2004 al 2010: Presidente del Corso di laurea specialistica interfacoltà in Scienze Economiche e Sociali per la Cooperazione Internazionale e lo Sviluppo (SECIS) dell’Università di Roma “La Sapienza.

Dal 2005 al 2010: Membro del Comitato per le Relazioni Internazionali dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Dal 2004 al 2006: Partecipazione al Gruppo di lavoro sul Percorso Qualità della Facoltà di Economia (come Presidente dei Corsi di laurea ECIS e SECIS)

Dal 2005 al 2010: Coordinatore del Gruppo di lavoro sulla Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo dell’Università di Roma “La Sapienza”.

Dal 2006 ad oggi: Coodinatore del Gruppo di lavoro “Europe-Asia” (ora “Global Asia”) della European Association of Development Research and Training Institutes (EADI).

Dal 2014 ad oggi: Membro dell’Executive Committee e del Management Committee della European Association of Development Research and Training Institutes (EADI).

 

Partecipazione a istituzioni scientifiche

 

Linacre College, Oxford University (dal 1984)

Queen Elizabeth House – International Development Centre, Oxford University (dal 1984)

Madras Institute of Development Studies (Tamil Nadu, India) (dal 1997)

Centre for Informal Sector and Labour Studies, School of Social Sciences, Jawaharlal Nehru University (dal 2013)

European Association for Modern South Asian Studies (dal 2000)

European Association of Development and Training Institutions (EADI) (dal 2004)

Association for Asian Studies (dal 2010)

 

Interessi di ricerca

 

Povertà e sviluppo; Istituzioni e Sviluppo; Varietà di Capitalismi; Accumulazione di Capitale e Crescita; Studi Asiatici of Capitalism; Sviluppo Economico e Cambiamento Sociale in Asia; Innovazioni e Cambiamento Economico; Relazioni Nord-Sud.

 

 



Francesco Bonini

 

Francesco Bonini (Reggio Emilia 1957) è professore ordinario di Storia delle istituzioni politiche alla LUMSA di Roma, di cui è rettore dal 2014. Alunno della Scuola Normale Superiore di Pisa e Docteur in Science Politique all’IEP di Parigi, ha insegnato all’Università Cattolica di Milano (1992- 1996) di Teramo (1993-2011), La Sapienza Università di Roma (2005-12) e LUMSA (dal 1996).

I suoi interessi di studio vertono sulla storia e l’analisi amministrativa e costituzionale, tanto su singole istituzioni, quanto nei profili di ricostruzione sintetica. Si è occupato di istituzioni italiane e francesi, europee, canadesi, di circoscrizioni amministrative, di istituzioni sportive italiane e internazionali e di università.

Tra i suoi volumi: Amministrazione e costituzione. Il modello francese (Carocci 1999), Storia costituzionale della Repubblica. Un profilo dal 1946 ad oggi (Carocci 2006), Le istituzioni sportive italiane. Storia e politica (Giappichelli 2007).


Chiara d’Auria

Chiara d’Auria è professore associato in Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Studi politici e sociali dell’Università degli studi di Salerno, presso cui è docente del corso di Storia delle relazioni internazionali, corso di laurea triennale in Studi diplomatici, internazionali e sulla sicurezza globale. Ha insegnato Storia delle relazioni internazionali presso La Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Studi Orientali.

E’ stata docente di storia delle relazioni internazionali  (2005-2007) e di storia contemporanea (2008-2011) presso l’Università degli Studi della Tuscia.

I suoi ambiti di ricerca sono: Fascismo, Santa Sede e Cina nazionalista nella documentazione diplomatica anglo-americana (1922-33); Fascismo, Santa Sede e Cina nazionalista nella documentazione diplomatica italiana (1922-33); storia contemporanea dell’Asia sud-orientale; storia delle relazioni internazionali dell’Asia sud-orientale; storia della Cina contemporanea; storia delle relazioni internazionali della Repubblica Popolare Cinese; storia contemporanea dei paesi dell’America centrale; politica internazionale della Cina repubblicana; relazioni bilaterali tra RPC e Repubblica Popolare Democratica di Corea (Corea del Nord).

Ha effettuato visiting scholarships visiting professorships a: Biblioteque de l’Asie, Centre d’études sur la Chine moderne et contemporaine dell’École des hautes études en sciences sociales di Parigi; l’École française d’Extrême-Orient di Parigi; l’Institut National des langues et civilisations orientales di Parigi; l’Institut Français des Relationes Internationales di Parigi; Institute of China Studies della University of Malaya di Kuala Lumpur (Malaysia); Institute für Asien-und Afrikawissenschaften, Philosophische Fakultät III, Humboldt-Universität, Berlin; University of Amsterdam; Universidad de Costa Rica, Escuela de Ciencias Politicas, Sede de San Josè de Costa Rica e la Sede de Guanacaste y Santa Cruz.

Tra le sue pubblicazioni, La formula politica del Costa Rica: un nuovo patto sociale?, in Africana. Rivista di studi extraeuropei, vol. XXI, 2015, pp. 37-41, ISSN 1592-9639 (2016); Il pragmatismo flessibile. “Tigri” del Sud-est asiatico e Cina tra ‘constructive engagement’ e ‘hépíng juéqì’, Viterbo, edizioni Settecittà (2010); e “tigri” asiatiche. Singapore, Thailandia ed Indonesia tra crescita ed evoluzione. Analisi comparativa sui sistemi politici ed economici dei paesi del Sud-Est Asiatico, Viterbo, Edizioni Settecittà (2004); Fascismo, Santa Sede e Cina nazionalista nella documentazione diplomatica italiana (1922-1933) (2018).

 


Francesco Carlucci

croce roma Francesco Carlucci

01.05.1980-31.10.1980 Assistente Ordinario, Facoltà di Scienze Statistiche, Università “Sapienza” di Roma

01.11.1980-31.10.1983 Professore Ordinario di Statistica Metodologica, Università “Cà Foscari” di Venezia

01.11.1983-31.10.2011 Professore Ordinario di Econometria, Facoltà di Economia, Università “Sapienza” di Roma

01.11.2001-31.10.2006 Professore di Integrazione Economica Europea, Facoltà di Economia, Università “Sapienza” di Roma

Dall’1.11.2011 Professore di Econometria, Facoltà di Economia, Università “Sapienza” di Roma

Autore di più di 90 articoli e monografie scientifici


Andrea Francioni

Andrea Francioni ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Siena nel 1992. Dottore di ricerca in Storia dell’Africa (1998), dal 2005 è professore associato di Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento di Scienze politiche e internazionali dell’Università di Siena, dove insegna Storia delle relazioni internazionali II, Storia dell’Asia e Storia dell’Africa. Nel corso degli anni ha svolto ricerche presso archivi, biblioteche ed altre istituzioni culturali in Italia e all’estero: Londra (The National Archives; School of Oriental and African Studies; The British Library), Parigi (Archives Diplomatiques du Ministère des Affaires Étrangères; Bibliothèque Nationale), Uppsala (Nordiska Afrikainstitutet), Ginevra (Stefano Toscani Private Papers), Oxford (Bodleian Library), Belfast (The McClay Library – Queen’s University), Bristol (Chinese Maritime Customs Project – University of Bristol), Pechino (Beijing Foreign Studies University). È autore di due monografie e di numerosi saggi e articoli sulla diplomazia dell’imperialismo. I suoi attuali interessi di ricerca comprendono la politica estera della Cina delle modernizzazioni e l’imperialismo occidentale nella Cina degli ultimi Qing. È membro della Association for Asia Studies (Ann Arbor, Michigan) e della Società italiana di Storia internazionale (Padova). È membro del consiglio scientifico di “Africana – Rivista di studi extraeuropei”.



Giampaolo Malgeri

Giampaolo Malgeri è professore associato di Storia delle relazioni internazionali presso il Dipartimento  di Scienze economiche, politiche e delle lingue moderne della Libera Università Maria SS. Assunta (LUMSA), dove insegna anche Storia dell’integrazione europea. Dall’ottobre del 2015 è presidente del Corso di laurea triennale in Scienze politiche internazionali e dell’amministrazione nel medesimo Ateneo.

Ha svolto attività didattica e di ricerca presso La Sapienza Università di Roma, l’Institute of Ethiopian Studies, l’Uniwersytet Jagiellonski di Cracovia, l’Università degli studi di Pisa, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in “Storia, istituzioni e relazioni internazionali dei Paesi extraeuropei”. Collabora da anni con l’Istituto Luigi Sturzo e la Fondazione Alcide De Gasperi. Studioso della politica estera e coloniale italiana si è occupato, in particolare, dei rapporti dell’Italia con il Corno d’Africa e della politica europea e mediterranea dell’Italia repubblicana. E’ membro della Società Italiana di Storia Internazionale (Padova) e del Comitato Scientifico di Res Publica. Rivista di studi storico-politici internazionali. Tra le sue pubblicazioni Una politica per l’oltreconfine. Le relazioni italo-britanniche nell’Etiopia nord-occidentale (1902-1914), Roma 2005; I deportati libici nel periodo coloniale (1911-1916). Raccolta documentaria, a cura di Giampaolo Malgeri e Salaheddin Hasan Sury, Roma-Tripoli 2005; La Democrazia cristiana di fronte alla Comunità europea di difesa, in La Comunità Europea di Difesa (CED), a cura di P.L. Ballini, Soveria Mannelli 2009; L’egemonia su Gondar. I tentativi di penetrazione italiana in Etiopia nord-occidentale tra diplomazia e commercio (1906-1914), in Storia, cultura politica e relazioni internazionali. Scritti in onore di Giuseppe Ignesti, a cura di Giampaolo Malgeri e T. Di Maio, Soveria Mannelli 2015.


Marco Mugnaini

Marco Mugnaini è professore associato di Storia delle relazioni internazionali all’Università di Pavia, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, dove insegna Storia delle relazioni internazionali e Storia delle organizzazioni internazionali. È stato ricercatore del CNR per l’estero. Ha partecipato a diversi gruppi di ricerca nazionali e internazionali. Ha coordinato il progetto 70 anni di storia dell’ONU. 60 anni di Italia all’ONU. È autore di saggi e monografie. Tra i suoi libri: Le Spagne degli Italiani. La “penisola pentagonale” tra politica internazionale e storiografia, 2002; L’America Latina e Mussolini. Brasile e Argentina nella politica estera dell’Italia (1919-1943), 2008; Diplomazia multilaterale e membership ONU. Prospettive di storia delle relazioni internazionali, 2015; e come curatore: Stato, Chiesa e relazioni internazionali, 2003; Politica estera dell’Italia e dimensione mediterranea: storia, diplomazia, diritti (con S. Beretta), 2009; L’America Latina tra ieri e oggi. Prospettive interdisciplinari, 2013.


Liliana Mosca

Docente di Storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici -Università degli Studi di Napoli “Federico II” ha svolto soprattutto ricerche incentrate sulla storia del sud-ovest dell’oceano Indiano con particolare attenzione all’isola del Madagascar e al Corno d’Africa; in questo caso trattando temi anche di politica estera degli Stati Uniti. Fra le sue principali pubblicazioni: Il Madagascar nella vita di Raombana primo storico malgascio (1809-1855), Napoli, Giannini; Ralph Linton nel Madagascar (1925-1927). Una fonte per la storia della Grande Isola dell’oceano Indiano, Napoli, Luciano Editore; Speciale Madagascar a cura di Laura Aga-Rossi e Liliana Mosca,  “Bérénice”, anno XI, n. 27; Speciale Madagascar (II parte) a cura di Laura Aga-Rossi e Liliana Mosca , “Quaderni di Bérénice”, n.4; Slaving in Madagascar: English and Colonial Voyages in the second Half of the 17th century, in Tadia – The African Diaspora in Asia: Explorations on a less Known Fact a cura di Kiran Kamal Prasad e Jean-Pierre Angenot, Bangalore, Jana Jagrati Prakashana; L’Africa potenza  economica mondiale nel 2050?  “Afriche e Orienti”,n.1-2; La guerra fredda nell’oceano Indiano occidentale da Truman a Nixon (1947-1974), in particolare in Etiopia e in Somalia , “Afriche e Orienti”,n. 3-4.


Paolo Soave

Paolo Soave è Professore Associato di Storia delle Relazioni Internazionali presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e insegna presso il Campus di Forlì. E’ stato Visiting Professor presso la St. Petersburg State University nonché Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Parma. E’ abilitato all’unanimità per la prima fascia nel settore concorsuale 14/B2 – Storia delle Relazioni Internazionali, delle Società e delle Istituzioni Extraeuropee. Fa parte del corpo docente del dottorato di ricerca in “Literacy and Historical Sciences in the Digital Age”, Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, è membro del British International History Group, del Comitato nazionale per il centenario della morte di Sidney Sonnino, è iscritto alla SISI-Società Italiana di Storia Internazionale, è membro del Comitato di redazione della “Rivista di Studi Politici Internazionali”, nonché del Comitato scientifico della “Nuova Rivista Storica” e di “Europea”. Ha partecipato a numerosi convegni ed è stato lecturer presso l’Istituto Italiano di Cultura e la National University of Public Service di Budapest e alla Lancaster House di Londra.

Ha partecipato a progetti di ricerca finanziati e ha condotto attività di ricerca presso numerosi archivi storici italiani ed esteri. Fra i suoi principali temi di interesse figurano la storia del colonialismo e della politica estera italiana; la prima guerra mondiale, la Libia e il Mediterraneo, la guerra fredda. Ha scritto per “La nostra storia”, blog del Corriere della Sera, “L’Indro”, “Focus Storia”.

Fra le sue principali pubblicazioni figurano le seguenti monografie e curatele:

2021- Italy and the Middle East: Geopolitics, Dialogue and Power During the Cold War, edited by Luciano Monzali and Paolo Soave, Tauris, London

2020 – Una vittoria mutilata? L’Italia e la Conferenza di Pace di Parigi, Rubbettino, Soveria Mannelli

2017- Fra Reagan e Gheddafi. La politica estera italiana e l’escalation libico-americana degli anni ’80. Collana “Studi Internazionali”, Rubbettino, Soveria Mannelli

2014- La democrazia allo specchio. L’Italia e il regime militare ellenico (1967-1974), Collana “Studi Internazionali”, Rubbettino, Soveria Mannelli

2014 – Italia e Libia. Un secolo di relazioni controverse, a cura di Massimo Borgogni e Paolo Soave, Aracne, Roma

2008 – La «scoperta» geopolitica dell’Ecuador. Mire espansionistiche dell’Italia ed egemonia del dollaro 1919-1945, Franco Angeli, Milano

2004 – La rivoluzione americana nel Mediterraneo. Prove di politica di potenza e declino delle reggenze barbaresche (1795-1816), Collana “Quaderni di Studi Senesi” n. 103, Giuffrè, Milano 2004

2001 – Fezzan: il deserto conteso (1842-1921), Collana “Quaderni di Studi Senesi” n. 94, Giuffrè, Milano 2001

Nel 2020 è stato insignito della menzione speciale del Premio letterario Basilicata, sezione Saggistica storica nazionale, per il volume “Una vittoria mutilata?” .


Fiorenza Taricone

Laureata in Filosofia (Università Roma Sapienza, 1978) e in Lettere (Università Roma Sapienza 1980). Diploma di Perfezionamento in Storia Moderna, (Università Roma Sapienza 1982).Diploma di Biblioteconomia, Scuola pontificia di Biblioteconomia(1986), Diploma in Paleografia, Diplomatica e Archivistica in Scuola Pontificia di Paleografia, Diplomatica e Archivistica(1987).

Componente del Dottorato di Pensiero politico e Gender’s Studies, Università Roma Tre. Fra le fondatrici del Centro Interuniversitario per gli studi sulla donna nella storia e nella società (C. I. S. D. O. S. S.). Presidente del Comitato Pari Opportunità Università di Cassino (2000-2010). Presidente del Cudari (Centro Universitario Diversamente Abili Ricerca Innovazione) (2010-2014). Presidente del Comitato Unico di Garanzia, Università di Cassino e Lazio Meridionale. Componente del Senato Accademico. Attualmente Ordinaria di Storia delle dottrine politiche presso l’Università degli Studi di Cassino e Lazio Meridionale. E’ autrice di saggi e monografie, particolarmente centrati su tematiche quali l’associazionismo tra Ottocento e Novecento, l’evoluzione dei diritti civili e politici, interventismo e pacifismo. Per la Commissione Nazionale Parità, di cui ha fatto parte dal 1994 al 1996, ha curato due volumi, il primo insieme a Mimma De Leo, dal titolo Elettrici ed elette. Storia, testimonianze, riflessioni a cinquant’anni dal voto alle donne, 1995. Il secondo con Mimma De Leo e Marina Addis Saba, dal titolo Alle origini della Repubblica: donne e costituente, 1996. Tra le sue pubblicazioni, Teresa Labriola. Biografia politica di un’intellettuale fra Ottocento e Novecento (Milano, 1994), L’associazionismo femminile in Italia dall’Unità al Fascismo (Milano, 1996), Ausonio Franchi. Democrazia e libero pensiero nel XIX secolo(Genova, 1999), Isabella Grassi Diari(1920-’21). Associazionismo femminile e modernismo(Genova, 2000), Il Centro Italiano Femminile dalle origini agli anni settanta(Milano, 2001), Teoria e prassi dell’associazionismo italiano nel XIX e XX secolo, (Cassino, 2003), Elementi di storia delle dottrine politiche(Minturno, 2006), e Il sansimoniano Michel Chevalier: industrialismo e liberalismo(Firenze,2007).   Le più recenti: Ginevra Conti Odorisio-F. Taricone, Per filo e per segno. Antologia di testi politici sulla questione femminile dal XVII al XIX secolo, (Torino, 2009), Donne e guerra. Dire, fare, subire (Latina, 2009), Ottocento romantico e generi. Dominazione, complicità, abusi, molestie (Roma, 2013) e Louis Blanc e Mme d’Agoult (Daniel Stern) socialismo e liberalismo(Firenze, 2014).